lunedì 19 novembre 2012

RISI E BISI... ma anche con un po' di pancetta e brie

Ricordate i piselli che quest'estate avevamo coltivato con tanto amore ed infinita passione??? Raccolto sgranato e conservato in congelatore???

Beh usando la pala sono riemersi dal congelatore fin troppo pieno... ed allora eccoci a raccontare di una ricetta semplice banale... ma buonissima.

Intanto scongelate i piselli, e metteteli a cuocere in una padella con un po' di acqua ed un po' di olio extravergine di oliva.

i piselli mentre si scongelano

Nel frattempo tritate una delle cipolle che avevamo raccolto in estate e conservato in treccia al buio della cantina e fatela soffriggere sempre in olio extravergine di oliva.

le cipolle che soffriggono

Una volta soffritte buttatele insieme ai piselli e nella stessa pentola soffriggete un po di pancetta tagliata a cubetti ( a meno che non siate fortunatissimi... questa purtroppo dovete comprarla al supermercato). 

piselli cipolle e cubetti di pancetta 

A questo punto  aggiungete anche la pancetta ai piselli e completate la cottura, mettendo un cucchiaio di dado vegetale del vostro orto.

dado vegetale

Mentre siete lì che non fate niente tagliate il brie a strisce sottili, quindi mettete la giusta dose di riso ( anche questo a meno che non siete fortunatissimi comprato al supermercato) nella padella, aggiungete dell'acqua ed iniziate la cottura. 

la delizia.
A metà cottura aggiungete il brie e completate la cottura.

Servite in tavola spolverando il tutto con un filo di olio extravergine di olive di oliva ed un velo di parmiggiano reggiano.

Il grosso vantaggio di questa ricetta è quello di poter utilizzare i piselli che in estate avete selezionato come i meno buoni e che per chissà quale  ragione abbiamo raccolto un po' troppo tardi. 

SEMINA DELLE CIPOLLE

Anche per le cipolle come per l'aglio, ho approfittato del clima non particolarmente freddo e della giusta luna che questa fine di Novembre ha regalato alla zona del Torinese.

Acquistati tre kg di cipolle di buona qualità, un kilo per ognuna delle varietà tradizionali bianca rossa e bionda...

le cipolle da seminare

...ho preparato il terreno sollevando leggermente lo spiazzo da terra  evitando così eventuali allagamenti.

il terreno sollevato e concimato

Fatti i solchi non troppo profondi, si dice che le cipolle seminate debbano sentire il suono delle campane, 


le cipolle rosse sistemate

le cipolle bionde

ho provveduto a sistemare le cipolle da seme ad una distanza di circa 10 15 cm, i soliti bene informati sostengono che le cipolle si debbano fare compagnia e quindi non devono essere messe distanti tra di loro e quindi ricoperto.


le cipolle bianche

il lavoro completato

Speriamo anche in questo caso l'annata sia buona.-

LA SEMINA DELL'AGLIO

La luna ed il clima quest'anno particolarmente favorevole, hanno facilitato la semina dell'aglio.

Per qualche misteriosa ragione i vecchi orticoltori della mia zona sostengono che l'aglio dev'essere seminato  in Novembre o Dicembre perchè se gela almeno un paio di volte la sua crescita primaverile sarà più rigogliosa. 

Non so se questo sia vero o no, ma mi fido ciecamente degli anziani e quindi eccomi a seminare il mio kilo di aglio che è normalmente sufficiente per il mio fabbisogno familiare. 

In effetti un kg è abbastanza, ma bisogna tener conto che per nessuna ragione al mondo rinuncio all'annuale giro di bagna caoda ...

Iniziamo dalle semenze un kg di aglio di buona qualità. 

gli spicchi di aglio pronti per la semina. 
Alcuni ortolani suggeriscono di conservare a parte lo spicchio interno, normalmente meno produttivo, per fare una fila a parte da mangiare fresco. 

Visto l'esiguo numero di teste che può contenere un kg, decido di non seguire il suggerimento e sgrano tutti gli spicchi.

Ho preparato il terreno sollevando leggermente lo spiazzo, per evitare allagamenti,


il terreno leggermente sollevato


ben concimato e fatto due solchi della profondità di circa 15 cm.


dopo la concimazione
Dopodichè ho messo gli spicchi di aglio ad una distanza di circa 15 cm uno dall'altro


gli spicchi di aglio
e ricoperto utilizzando il rastrello e con il rastrello stesso ho provveduto ad una leggera battitura del terreno.


il risultato finale

L'aglio dev'essere messo ben profondo nella speranza che l'anno prossimo ci delizi del suo gusto forte intenso e particolare.-